Lo zafferano viene prodotto sui terreni in agro di Deliceto con antichi metodi di lavorazione e con un lungo processo produttivo.
I fiori, da cui avrà origine il cosiddetto oro vermiglio, hanno origine dalla messa a dimora dei preziosi bulbi nel mese di agosto, creando molteplici aiuole che, grazie alle piogge di fine estate, cominceranno il loro ciclo vegetativo.
I primi giorni di ottobre solitamente, appaiono i primi fiori, ma sarà soltanto la seconda metà del mese che vedrà un’esplosione di fiori e colori che andranno dal viola al lilla, fino al rosso vivo dei preziosissimi stimmi.
A questo punto la raccolta può cominciare: ci si reca alle prime luci dell’alba in campagna, prima che il sole si levi alto nel cielo affinché i fiori siano ancora chiusi, e non si corre il rischio di rovinare il raccolto, senza contare la praticità dell’operazione fatta in tali condizioni. Tornati a casa, si comincia subito l’operazione della sfioritura, ovvero la separazione dei petali dai pistilli e dagli stami.
La parte utile è quella costituita dai pistilli. Per un Kg di spezia, occorrono circa 200.000 fiori!
I petali dei fiori, oggi considerato scarto, ai tempi degli antichi romani venivano invece utilizzati per ornare le strade durante il passaggio di principi e imperatori. I fiori nella loro interezza infine, erano utilizzati per addobbare templi e chiese durante importanti cerimonie religiose.
Adesso gli stimmi vanno essiccati su brace. Il prodotto è ora pronto per essere conservato in un luogo fresco, asciutto e al buio. Il prodotto finito viene venduto in vasetti di vetro da 1 grammo in pistilli per la gastronomia e maggiormente per scopi farmaceutici, vista l’efficacia dello zafferano nel campo medicinale.
Infatti, lo zafferano, è utile per la cura di infiammazioni gengivali, per abbassare i valori di colesterolo, per le ulcere interne dello stomaco, per prevenire le malattie cardiovascolari, per rinforzare la memoria e il sistema celebrale; inoltre gli ultimi studi hanno verificato come lo zafferano sia utile anche nella prevenzione contro malattie come il cancro e i tumori.
In ultimo, produciamo col frutto della sua preziosa spezia, un ottimo liquore, che ha scelto di chiamare “Dulcito”, antico nome di Deliceto, dal sapore dolce e dall’inconfondibile aroma di zafferano.